La carta stampata morirà tra il 2030 e il 2040, in Italia nel 2027. E' la previsione emersa a Firenze, nell'ambito della conferenza internazionale sull'industria dei quotidiani, intitolata 'Il futuro da costruire' e promossa da Fieg, Wan-Ifra ed Asig. I dati, catastrofici per i giornali, sono contenuti all'interno di una ricerca realizzata da una società di consulenza australiana ed illustrati da Sergio Vitelli, segretario dell'Associazione stampatori italiani giornali (Asig). "Negli Stati Uniti - ha detto Vitelli - il quotidiano e' destinato a scomparire nel 2017, mentre in Italia nel 2027. La crisi è dimostrata dai numeri".